Gli "Operai" di Germano Rubbi

La saga dell'operaio e della sua fabbrica è in scena sabato 21 maggio

m&s - Germano Rubbi
m&s - Germano Rubbi

Germano Rubbi porta in scena, con il sostegno scenico di Fabrizio Bordignon e la musica dal vivo di Andrea Pagliacci, la storia di un lavoratore italiano, uno tra i tanti anonimi e invisibili.

Nato e cresciuto a fianco della fabbrica, col nonno prima e col padre poi entrambi operai, il destino del protagonista è già scritto ben prima della sua nascita. Crescerà e studierà col preciso intento di diventare operaio perché cosi vuole suo padre e, probabilmente, la stessa società che lo circonda. Attraverso gli occhi ingenui e puri del protagonista ancora bambino, si ripercorrono tutte le tappe che caratterizzano la vita, sia essa al di fuori della fabbrica che all’interno, di uno dei tanti operai nati negli anni ’60. Ognuna di queste tappe è accompagnata da un suono che  scandisce il passare degli anni ad intervalli regolari: la campanella della scuola, la tromba della caserma ed infine la sirena della fabbrica, come per sottolineare che il passare del tempo, altri non è che un continuo suono che ci ricorda i nostri doveri. 

L’attore sulla scena, accompagnato dal suo compagno di viaggio che  interpreta, di volta in volta, i vari personaggi che appaiono in questo racconto biografico e dal musicista anch’egli inserito nella trama del racconto,  racconta in terza persona tutte le vicissitudini occorse al protagonista nella sua vita, dall’infanzia sino all’età della pensione (se mai riuscirà ad andarci…): il tutto condito dalla giusta dose di ironia in grado di catturare l’attenzione del pubblico per meglio veicolare il messaggio contenuto all’interno dello spettacolo stesso. 

L’interazione fra la narrazione e l’interpretazione diretta, costituisce un elemento di alto impatto spettacolare capace di ottenere un effetto di coinvolgimento ed identificazione fra la platea e la scena stessa.  In questo modo il pubblico avrà l’impressione di assistere, allo stesso tempo, ad uno spettacolo, documentario e ricostruzione storica:  in realtà non farà altro che trovarsi di fronte ad una indagine sociologica in grado di descrivere lo spaccato di vita di un’intera classe sociale: per l’appunto, quella degli… “OPERAI”! 

Il testo delle spettacolo nasce raccogliendo le interviste fatte agli operai, siano essi attualmente impiegati o in pensione, in cui essi  narrano le loro sensazioni, i loro ricordi, aneddoti ed emozioni. In questo modo “Operai” diviene al tempo stesso uno spettacolo di teatro, un pamphlet satirico ed una finestra sull’animo di chi, nel corso degli anni, ha vissuto in prima persona le vicende narrate all’interno della pièce stessa. 

Magazzini Artistici presenta
OPERAI 
(STORIA DI UN LAVORATORE ITALIANO) 
di Germano Rubbi
con Germano Rubbi e Fabrizio Bordignon
e con Andrea Pagliacci al contrabbasso
musiche di scena Francesco Verdinelli
aiuto regia Gabriela Carmen Marin
regia Germano Rubbi
durata 70 minuti, escluso intervallo

giornalista
Nasco informatico e scontroso decenni fa, da meno anni sono anche giornalista e sempre scontroso. Di recente ho scoperto i social (ma non li ho ancora capiti).
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