Scusa sono in riunione... Ti posso richiamare?

Dopo i tanti applausi finora ricevuti, reiterati negli anni, la commedia di Gabriele Pignotta è ritornata nelle sale

immagine di attori in scena
m&s - il cas di Scusa sono in riunione... (foto di Renzo Daneluzzi)

"Scusa sono in riunione..." non è solamente una commedia divertente, come avemmo a sostenere vedendola una prima volta nel 2014 con un cast quasi identico (con Giada Prandi nel ruolo di Vanessa Incontrada), ma è un modo molto pulcinelliano di sintetizzare alcuni dei mali "passeggeri" della nostra contemporaneità, anche se temiamo che il termine "passeggero" debba essere oramai sostituito da "stabile" e che altri prima di noi, vedi Aldo Grasso, hanno reso in maniera sublime anche se giustamente cinica con l'espressione "morti di fama".

La pièce, scritta e diretta da Gabriele Pignotta, è un ritratto della generazione dei quarantenni di oggi, abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera, ma non abbastanza adulta da smettere di ridere ed ironizzare su sé stessa. Una generazione di ex ragazze ed ex ragazzi che, senza accorgersene, sono diventati donne e uomini con l’animo diviso tra ambizione e bisogno di affetto. Persone che, in fondo, sono portatrici sane del fallimento sentimentale vissuto sui ritmi frenetici di un’esistenza ormai dipendente dalla tecnologia, che non lascia spazio ad un modo sano e normale di vivere i rapporti interpersonali.

“La generazione dei quarantenni ne esce come quella di adorabili perdenti, pieni di fragilità, insicurezze, stress, nevrosi, patologie più o meno complicate a livello psicologico – spiega Pignotta – ma, proprio per questa fragilità, adorabili nella loro imperfezione. E quindi non puoi non volere bene a questi personaggi che, in fondo, sono proprio uno spaccato preciso e fedelissimo di ognuno di noi. Io ho voluto ironizzare su una generazione, che forse è anche un po’ più estesa".

L'avvio è nel dramma di una perdita. Quattro amici, a distanza di anni dalla sospirata laurea, vengono "attirati" (lo capiranno troppo tardi), dopo il funerale del loro quinto compagno di studi prematuramente scomparso, nell'appartamentino di quest'ultimo per - apparentemente - un ricordo affettuoso e nostalgico. In realtà si tratta di una trappola per studiare attentamente i loro comportamenti. Il plot, che avrebbe potuto così prendere la falsariga de "Il grande freddo" (bel film di Lawrence Kasdan del 1983), si sposta immediatamente sulla commedia, presa saldamente in mano dal cast artistico che naviga sicuro nell'offrire al pubblico un divertimento sì leggero, ma che sa mettere alla berlina, facendolo sempre con il sorriso, uno stato di fatto che non può non avere che conseguenze negative su questa già molto "acciaccata" società contemporanea.

A.Artistiassociati
presenta
Vanessa Incontrada, Gabriele Pignotta
in
SCUSA SONO IN RIUNIONE… TI POSSO RICHIAMARE?
di Gabriele Pignotta
con Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari, Nick Nicolosi
scene Matteo Soltanto
costumi Valter Azzini
luci Pietro Sperduti
musiche Stefano Switala
regia Gabriele Pignotta
foto Renzo Daneluzzi

Testata Giornalistica
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